19 Aprile 2024
Il rendering 3D come funziona

Il rendering 3D, che cos’è? A Che cosa serve e come funziona?

Le tecniche di elaborazione digitale sono fantastiche. Ormai sono decenni che operiamo con programmi di computer grafica, con risultati sempre migliori e più sofisticati.

Non era per nulla scontato però che potessimo arrivare ai livelli odierni. Sembra ieri che accendevamo il PC e ci sembrava straordinario che riuscissimo a comporre, piano e con santa pazienza, con programmi veramente basilari, le strutture di base di un appartamento, con tanto di mobilio.

Piano piano venivano fuori i muri, le stanze, i mobili e perfino le suppellettili, con grande meraviglia di chi operava al computer e con meraviglia ancora maggiore di chi osservava stupefatto il risultato finale. Ma le tecniche di elaborazione delle immagini, in movimento e non, hanno subito delle trasformazioni ancor più importanti in senso positivo, addirittura avveniristico.

Prendiamo ad esempio quei programmi che ci consentono di ritoccare le foto. Ritoccare è dir poco, dal momento che, presa un’immagine digitale, questa può essere modificata a nostro piacimento, e in tempi estremamente rapidi. Algoritmi e procedure complesse presiedono a una serie infinita di funzioni che ci consentono di modificare le nostre riprese.

Dall’aumento dei chiaro-scuri, alla densità dei colori, ai filtri, alla correzione di immagini distorte, all’esaltazione di alcuni aspetti che sembravano quasi insignificanti o scomparsi. Con una foto al giorno d’oggi ci si può fare tutto, al punto che ci si chiede se ha ancora senso parlare di bellezza della foto in sé, dal momento che è difficile anche, a volte, risalire all’originale.

Rendering 3D quali sono i primi passi

Rendering 3D quali sono i primi passi

Si prende una ripresa, la si osserva bene, e da una foto pessima si ricava una foto mediocre; da una mediocre si ricava una foto sufficiente; da una sufficiente si ricava una foto buona; e da una foto buona, se siamo bravi, si può ricavare una foto fantastica. Per non parlare poi dei filmati e dei relativi montaggi: quello che un tempo si riusciva a ottenere con giorni e giorni di duro lavoro, oggi si può ottenere abbastanza agevolmente nel giro di qualche ora. L’era digitale ha letteralmente sconvolto le nostre vite.

In positivo naturalmente, perché, oltre alla velocità di certi procedimenti, c’è anche un aumento esponenziale della qualità dei prodotti delle elaborazioni. Il che non è mai male, e tutto questo grazie al fenomenale progresso tecnico-scientifico degli ultimi decenni. Fino a che si è arrivati a tecniche estremamente sofisticate come il Rendering 3D. Parliamo in maniera specifica di computer grafica. In questo caso il termine rendering, tradotto dall’inglese, significa letteralmente resa, vale a dire la generazione di un’immagine partendo da una descrizione matematica di una scena tridimensionale.

Algoritmo software e rendering 3D

Algoritmo software e rendering 3D

In tutto questo a fare la parte del leone è un algoritmo, o più algoritmi, che definiscono il colore di ogni punto dell’immagine digitale. In senso lato, si tratta di un’operazione che realizza una rappresentazione di qualità di uno o più oggetti o di un’architettura. Stiamo parlando di uno dei processi più importanti della grafica computerizzata moderna.

Se parliamo di un processo di generazione grafica, il rendering è sostanzialmente l’ultimo stadio e produce l’aspetto finale del modello e dell’animazione. Il rendering è utilizzato per montaggi video, giochi per computer, simulatori, effetti visuali per film, visualizzazione di progetti e simili.

Se proviamo a fare una rapida ricerca in rete, troveremo moltissimi motori per render, alcuni dei quali sono integrati nei più famosi pacchetti di modellazione e animazione tridimensionale; altri sono invece indipendenti e distribuiti come progetti open source.

Il renderizzatore è un programma che si basa su una combinazione selezionata di metodi relativi a ottica, percezione visiva, matematica e ingegneria del software. In caso di grafica tridimensionale, il processo di rendering è un po’ più lento ma sempre estremamente efficace.

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