In un periodo nel quale gli spostamenti sono più difficoltosi, limitati e, in ogni caso, sconsigliati, è molto più comune ricorrere alla spedizione di pacchi e buste per far arrivare qualcosa a una persona che si trova in un’altra città italiana o all’estero.
Solitamente questa operazione si svolge senza alcun intoppo e la merce giunge a destinazione integra nei tempi previsti, ma non sempre è così.
Per questo motivo è consigliabile includere nella spedizione anche un’assicurazione del contenuto del pacco, soprattutto se si tratta di oggetti di valore.
Quanto costa assicurare un pacco
Il costo dell’assicurazione è variabile, ma in linea di massima è proporzionale al valore dichiarato.
Con il servizio online offerte da ParcelABC, per esempio, hai la possibilità di assicurare gratis il tuo pacco da spedire in Italia fino a 25€ e di scegliere se farlo a pagamento per importi superiori.
L’assicurazione aggiuntiva copre, invece, fino a 5000€ a esclusione di casi specifici o determinati Paesi non inclusi che sono elencati direttamente sul sito.
Qualora dovessi avere particolari esigenze, come per esempio quella di assicurare merce per valori superiori a 5000€, puoi sempre rivolgerti via email all’ufficio assistenza.
Evitare di invalidare l’assicurazione
Per far sì che non vi siano problemi con l’assicurazione, per evitare quindi che invalidi il pagamento di un risarcimento a causa di una nostra mancanza, è bene controllare di aver imballato correttamente il pacco e di aver seguito altri semplici accorgimenti.
Innanzitutto la scatola di cartone da utilizzare per la spedizione deve essere sufficientemente robusta e adatta al contenuto che deve essere protetto adeguatamente con materiale di imbottitura idoneo.
Per la chiusura bisogna impiegare un nastro da pacchi di buona qualità e prima di consegnare il collo al corriere è necessario verificare l’eventuale presenza di etichette relative a spedizioni precedenti e rimuoverle.
Inoltre è consigliabile inserire all’interno del pacco una copia dell’etichetta di spedizione così da consentire di recuperare le informazioni necessarie nel caso in cui quella applicata all’esterno dovesse staccarsi.
Per testimoniare l’effettivo stato di un collo si dovrebbe scattare una foto o girare un breve video prima e dopo la sua chiusura.
Articoli non assicurabili e massimali
Come appena ricordato, non sono coperti dall’assicurazione i prodotti che non sono imballati e protetti a dovere, oltre che, ovviamente a tutti i prodotti presenti nell’elenco degli articoli proibiti disponibile sul sito web del corriere selezionato.
A queste merci non assicurabili se ne aggiungono altre, tra le quali i francobolli, i buoni del tesoro, i documenti, le obbligazioni, le armi, il cemento, i rottami di metallo, la merce sfusa e quella in sacchi.
Per quanto riguarda i massimali, questi variano da assicurazione a assicurazione e sono diversi a seconda del prodotto che si intende assicurare.
In linea di massima, difficilmente si può ricevere un rimborso superiore a qualche centinaia di euro per un singolo prodotto, anche se il suo valore nominale dovesse essere più alto.
Nei contratti commerciali che coinvolgono aziende che spediscono abitualmente un determinato tipo di prodotto, è possibile che vi sia un aumento della copertura.