Avete mai sentito parlare del business della montagna? In Italia, questa tipologia di business sta spopolando, soprattutto nel nord Italia. Si può fare impresa anche in zone montuose, lontano dalle grandi città. Il cosiddetto “business in alta quota”, infatti dà l’opportunità di poter puntare sul turismo e sui percorsi naturalistici. Sono sempre di più inoltre, le start up che decidono di aprire strutture per disabili oppure tematiche agenzie di viaggi, in modo tale da riuscire a fare impresa in un contesto avvolto dalla natura. Non è un caso che tanti hanno iniziato queste attività magari con percorsi turistici mirati, sentieri di trekking oppure semplicemente aprendo alberghi o organizzando viaggi tra i monti italiani. Per intraprendere questo business è però opportuno sempre chiedersi quali sono i primi passi da cui partire. Vediamoli nel dettaglio.
Le stazioni ad alta quota più turistiche d’Italia
Prima di decidere di intraprendere il business della montagna, bisogna capire quali sono le località sciistiche più belle su cui investire. Per progettare la propria attività, bisogna fare una piccola analisi di mercato. Tra le stazioni sciistiche più belle, vi sono quelle in Alto Adige: in particolare Alta Badia, che è uno dei più bei comprensori sciistici italiani. Vi sono tracciati non particolarmente tecnici contornati da Paesi ben curati: li è possibile pensare alla propria offerta alberghiera oppure turistica. Poi vi è Val Gardena che è una valle che offre delle piste da sci impegnative, ma molto frequentate. Si può salire verso l’Alpe di Siusi da Ortisei e garantire a coloro che sono amanti dello sci un’offerta turistica di tutto rispetto. In estate, si ha la possibilità invece, di fare impresa di montagna puntando ad esempio, sui percorsi di trekking. Tra le altre stazioni sciistiche più importanti vi sono anche Madonna di Campiglio in Trentino, nelle Dolomiti di Brenta oppure la Val di Fassa che si trova invece nella parte del nord orientale della Regione. Immancabile anche Cortina d’Ampezzo, una delle località sciistiche più famose d’Italia, così come il Monte Rosa, Livigno in Lombardia o le Tre Cime delle Dolomiti.
Le tipologie di attività di montagna più redditizie
Chi sceglie di puntare sul business della montagna e, deve considerare tutte le attività che sono in grado di generare maggiori profitti. Innanzitutto, hotel e rifugi. La possibilità di fare un investimento di questo tipo, sicuramente sarà fruttuosa perché i turisti sono sempre alla ricerca di strutture adeguate. Inoltre, si possono organizzare viaggi tematici, naturalistici o percorsi di trekking, in modo tale da attirare il pubblico non solo con una buona offerta alberghiera. Un altro modo per riuscire a incrementare i propri profitti è anche quello di creare dei pacchetti turistici completi, comprensivi di skipass.
L’offerta in montagna per i disabili
Coloro che scelgono di investire e fare impresa in montagna, possono anche decidere di scegliere come target, la categoria dei disabili. In tal senso, si avrà l’opportunità di aprire le porte a persone che hanno difficoltà deambulatorie e quindi, aiutarli a vivere delle avventure all’aria aperta. Per garantire un servizio ottimale per i disabili, è importante fornire una serie di servizi, oltre l’offerta alberghiera. Si deve puntare ad esempio, su stanze adeguate, una buona organizzazione di spazi e di attività dedicate. Un’altra cosa importantissima sarà anche fornire alle persone disabili i trasporti, in modo tale da permettergli la visita nelle più belle località naturalistiche dell’area scelta. Quest’offerta ripagherà, in quanto la natura ha un effetto molto positivo sulle persone che hanno delle disabilità fisiche. Quindi sia proponendosi come agenzia di viaggio specifica e specializzata che lanciando la propria offerta turistica, si avrà l’opportunità di fare un investimento che sicuramente sarà fruttuoso.