Velocizzare WordPress senza plugin: si può davvero?

Schermata di codice WordPress aperta in un editor

La velocità di un sito WordPress incide direttamente sull’esperienza utente e sul posizionamento nei motori di ricerca. Eppure, non tutti vogliono (o possono) affidarsi ai plugin. La buona notizia? È possibile ottenere risultati sorprendenti ottimizzando WordPress senza plugin, usando solo un po’ di pazienza, curiosità e codice ben piazzato.


Chi ha detto che servono sempre i plugin?

Nel mondo WordPress, i plugin sono come cerotti: risolvono in fretta, ma accumularli rallenta tutto. Un report di Backlinko (2023) evidenzia come i siti con più di 20 plugin attivi impiegano in media il 34% di tempo in più per caricarsi rispetto a quelli ottimizzati manualmente. Non è un dettaglio.

Perché, allora, non rimboccarsi le maniche? Ecco alcune strategie concrete e senza plugin per migliorare le performance.


Sfrutta l’HTML come una leva: ottimizza il tema

Il tuo tema WordPress è come il telaio di un’auto: se è pesante o mal costruito, ogni accelerazione diventa fatica.

  1. Elimina gli script inutilizzati: controlla il file functions.php e rimuovi enqueue script non indispensabili (wp_enqueue_script). Meno codice, meno attese.
  2. Minimizza CSS e JavaScript manualmente: usa strumenti come Minify Code per alleggerire i tuoi file e incollali direttamente nei tuoi file .css e .js.
  3. Rimuovi emoji e embeds: WordPress carica di default script per emoji e embed esterni. Bastano queste righe nel functions.php per liberarsene:
remove_action('wp_head', 'print_emoji_detection_script', 7);
remove_action('wp_print_styles', 'print_emoji_styles');

Una piccola modifica, un grande respiro.


Immagini leggere come piume (e gestite con criterio)

Lo dice Google PageSpeed Insights: le immagini ottimizzate possono migliorare il tempo di caricamento di oltre il 40%.

  • Evita formati pesanti: preferisci .webp rispetto a .png o .jpg.
  • Scala prima di caricare: non caricare mai immagini da 4000 pixel per mostrarle a 400. Tagliale prima.
  • Attiva la compressione lato server: strumenti come TinyPNG o Squoosh permettono una compressione eccellente prima del caricamento.

Infine, specifica sempre larghezza e altezza nel tag <img> per evitare layout shift.


Vuoi davvero velocità? Parti dal server

È inutile mettere le ruote da corsa su un motore arrugginito. Un server lento vanifica qualsiasi ottimizzazione.

  • Attiva la cache server-side: se usi Apache, puoi configurare la cache con .htaccess; con Nginx, usa il modulo fastcgi_cache.
  • GZIP e Brotli: abilita la compressione delle risorse testuali. Secondo HTTP Archive, Brotli può ridurre i file fino al 20% più di GZIP.
  • HTTP/2 o HTTP/3: assicurati che il tuo server supporti le versioni più moderne del protocollo HTTP. Offrono parallelismo e velocità migliori.

Conclusione

Ottimizzare WordPress senza plugin non è un’impresa riservata a sviluppatori esperti. È un percorso più artigianale, certo, ma ricco di soddisfazioni. Ti permette di conoscere meglio il tuo sito, eliminare il superfluo e raggiungere risultati più puliti e stabili.

Hai ancora fame di performance? Dai un’occhiata a queste risorse affidabili:

By Redazione

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