
Cos’è il phishing e perché è così pericoloso
Il phishing è una tecnica di truffa informatica che mira a rubare dati personali, credenziali bancarie o informazioni sensibili, fingendo di essere un mittente affidabile. I truffatori inviano email, SMS o messaggi social che sembrano provenire da istituzioni, banche, corrieri o aziende note, ma che in realtà contengono link malevoli o allegati infetti.
Secondo il report 2024 dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), oltre il 60% degli attacchi informatici in Italia ha avuto origine da tentativi di phishing, in particolare tramite email contraffatte e pagine web false.
Esempi reali di phishing e come riconoscerli
1. Email false da banche o istituti finanziari
Un utente riceve una mail da un indirizzo simile a quello della propria banca (“assistenza-clienti@unicredit.it”), che chiede di aggiornare i dati tramite un link. Il sito è un clone perfetto, ma ogni informazione inserita viene catturata dai truffatori.
Come riconoscerlo:
- Linguaggio urgente (“azione immediata richiesta”)
- Link che sembrano corretti ma portano a domini sconosciuti
- Errori ortografici o formattazione sospetta
2. SMS di falsi corrieri
Molti utenti ricevono SMS che sembrano provenire da corrieri noti (“Il tuo pacco è in giacenza. Clicca qui per sbloccarlo”), ma il link rimanda a pagine che richiedono dati di pagamento.
Consiglio: non cliccare mai su link ricevuti via SMS se non sei certo della fonte. Verifica sempre tramite l’app ufficiale o il sito del corriere.
3. Truffe via social e WhatsApp
Crescono anche i messaggi da contatti sconosciuti che fingono urgenze economiche (“Mamma ho cambiato numero, ho bisogno di soldi!”) o promozioni troppo belle per essere vere (“Hai vinto un buono Amazon da 500€”).
Come proteggersi dal phishing
Ecco 5 regole pratiche per evitare di cadere nella trappola:
- Non cliccare su link sospetti, specialmente da mittenti che non conosci o che sembrano strani
- Controlla l’URL delle pagine web: spesso sono imitazioni di domini ufficiali
- Non condividere mai dati sensibili via email o messaggi
- Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA) per i tuoi account
- Mantieni aggiornati antivirus e software di sicurezza
Come raccomandato anche dalla Polizia Postale, è importante segnalare i tentativi sospetti tramite il portale https://www.commissariatodips.it, che monitora le campagne fraudolente attive.
Conclusione
Il phishing è una minaccia silenziosa, ma riconoscere i segnali giusti e adottare buone pratiche può fare la differenza. Navigare in sicurezza nel 2025 significa essere informati e sempre attenti.
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