
L’inizio dell’università porta con sé una lista infinita di cose da fare e da comprare. In cima a questa lista, per molti, c’è un nuovo compagno di avventure: il PC portatile. Ma come orientarsi nella giungla di offerte e specifiche tecniche? Niente panico, questa guida è pensata per aiutarti a trovare il portatile perfetto per le tue esigenze di studente universitario, senza stress e senza svuotare il portafoglio.
Le caratteristiche fondamentali da non sottovalutare
Prima di lanciarsi su un modello specifico, è importante avere ben chiari alcuni aspetti tecnici. Non serve essere degli ingegneri informatici, basta conoscere le basi per fare una scelta consapevole.
Il cuore del computer: processore e RAM
Pensa al processore (CPU) come al cervello del tuo portatile. Per un uso universitario standard – che include ricerche online, scrittura di testi, presentazioni e streaming – un processore Intel Core i3/i5 o un AMD Ryzen 3/5 è più che sufficiente. Se invece il tuo corso di studi prevede l’uso di software più pesanti (come vedremo tra poco), allora un Core i7 o un Ryzen 7 potrebbe essere una scelta più saggia.
La RAM, invece, è la memoria a breve termine del PC. Più RAM hai, più cose puoi fare contemporaneamente senza che il computer rallenti. Per il 2025, 8 GB di RAM sono il minimo sindacale. Se il budget lo permette, puntare su 16 GB ti garantirà una maggiore longevità e fluidità, soprattutto se sei abituato a tenere aperte decine di schede del browser, Spotify e i tuoi documenti di studio contemporaneamente.
Archiviazione: la velocità prima di tutto
Dimentica i vecchi hard disk meccanici (HDD). Oggi la scelta obbligata è un’unità a stato solido, o SSD. Gli SSD sono incredibilmente più veloci, rendendo l’avvio del sistema e l’apertura dei programmi quasi istantanei. Un taglio da almeno 256 GB è consigliato per il sistema operativo, i software principali e i documenti. Se pensi di archiviare molti file pesanti, valuta un SSD da 512 GB o l’accoppiata con un hard disk esterno.
Schermo e portabilità: i tuoi compagni di viaggio
Passerai ore davanti allo schermo del tuo portatile, quindi è fondamentale che sia di buona qualità. Cerca un display con una risoluzione Full HD (1920×1080 pixel) e una dimensione tra i 13 e i 15 pollici, un buon compromesso tra area di lavoro e facilità di trasporto.
A proposito di trasporto, il peso e le dimensioni contano. Un portatile per l’università dovrebbe essere leggero (idealmente sotto 1,8 kg) e sottile, per poterlo infilare nello zaino senza spezzarti la schiena.
Batteria: l’incubo di ogni studente
L’autonomia è cruciale. Non c’è niente di peggio che rimanere a secco durante una lezione o mentre stai prendendo appunti in biblioteca. Cerca un modello che garantisca almeno 6-8 ore di utilizzo reale, così da poter coprire un’intera giornata universitaria senza l’ansia della presa di corrente.
Ad ogni facoltà il suo portatile
Le esigenze informatiche possono variare notevolmente a seconda del corso di studi. Ecco qualche dritta specifica.
Per le facoltà umanistiche (Lettere, Giurisprudenza, Scienze Politiche, etc.)
Se il tuo pane quotidiano sono testi, ricerche e presentazioni, non hai bisogno di una potenza di calcolo stratosferica. Un portatile con un Intel Core i3/i5, 8 GB di RAM e un SSD da 256 GB sarà più che adeguato. Potresti anche considerare un Chromebook, un’alternativa economica e scattante, perfetta per chi lavora principalmente online e con la suite di Google.
Per le facoltà tecnico-scientifiche (Ingegneria, Architettura, Design)
Qui la musica cambia. Programmi di modellazione 3D (come AutoCAD, Revit), software di calcolo e di video editing richiedono una marcia in più. In questo caso, è consigliabile orientarsi su:
- Processore: Intel Core i7 o AMD Ryzen 7.
- RAM: Almeno 16 GB.
- Scheda video dedicata: Una NVIDIA GeForce RTX (serie 3050, 4050 o superiore) è spesso necessaria per gestire carichi di lavoro grafici intensi.
- Schermo: Un display da 15 pollici di alta qualità, magari con una buona calibrazione dei colori, farà la differenza.
Questione di budget e sistema operativo
Quanto spendere?
Non è necessario spendere una fortuna. Esistono ottimi portatili per studenti nella fascia di prezzo tra i 500 e i 700 euro, capaci di soddisfare le esigenze della maggior parte degli universitari. Se il tuo corso richiede software specifici e prestazioni elevate, allora dovrai considerare un investimento maggiore, che può superare i 1000 euro. Un’ottima alternativa per risparmiare è il mercato dei portatili ricondizionati, che offrono prestazioni pari al nuovo a un prezzo ridotto.
Windows, macOS o ChromeOS?
- Windows: È il sistema operativo più diffuso e offre la massima compatibilità con qualsiasi software.
- macOS: Apprezzato per la sua interfaccia intuitiva, la stabilità e l’ecosistema Apple. I MacBook Air sono una scelta popolare tra gli studenti, noti per la loro portabilità e l’eccellente autonomia.
- ChromeOS: Ideale per chi ha un budget limitato e lavora principalmente online. Veloce, sicuro e facile da usare.
Scegliere il portatile giusto richiede un po’ di ricerca, ma tenendo a mente queste indicazioni sarai in grado di fare un acquisto informato e trovare il compagno di studi perfetto per la tua carriera universitaria.