
Il ritorno della musica analogica continua a sedurre nostalgici e curiosi della Gen Z. A sorpresa, Maxell ha deciso di riportare in vita un’icona degli anni ’80: il Walkman. Il nuovo modello, battezzato MXCP-P100, è già realtà in Giappone, ma con un twist contemporaneo che lo rende molto più di un semplice esercizio di stile rétro.
Un tuffo nel passato con la tecnologia del presente
Il Maxell MXCP-P100 unisce il fascino delle cassette analogiche con le comodità moderne. Oltre alla riproduzione di musicassette, il dispositivo è dotato di Bluetooth integrato, che consente il collegamento con cuffie wireless, e di una porta USB-C per la ricarica della batteria interna.
Con un’autonomia dichiarata fino a 9 ore con cuffie cablate e 7 ore in modalità wireless, l’MXCP-P100 rappresenta una vera rarità nel panorama attuale, dominato da streaming e dispositivi smart. E sì, è perfettamente compatibile con smartphone e altri dispositivi digitali.
Specifiche tecniche e design
Con un peso di 210 grammi e dimensioni di 122×91×38 mm, il nuovo Walkman è più leggero di molti smartphone, ma conserva la solidità e il feeling tattile dei dispositivi analogici. Maxell, un marchio noto storicamente per la produzione di supporti fisici come cassette e CD fonte: Maxell Global – www.maxell.com, ha deciso di investire in un prodotto che celebra la qualità meccanica, dichiarando esplicitamente di aver progettato l’MXCP-P100 con componenti di livello superiore.
Disponibilità e prezzo
Attualmente, l’MXCP-P100 è disponibile solo in Giappone al prezzo di circa 13.000 yen (equivalente a circa 30.000 fiorini ungheresi o 85 euro). Il primo lotto è andato esaurito in tempi record, segno che la nostalgia – combinata a un’esperienza d’uso concreta – ha ancora mercato.
Non è chiaro se Maxell deciderà di lanciare il prodotto su scala globale, ma la curiosità generata in rete è già alta, e portali come The Verge (theverge.com) e Gizmodo hanno iniziato a seguire da vicino la vicenda.
Conclusione
Il nuovo Walkman Maxell non è solo un oggetto per collezionisti, ma un vero dispositivo audio ibrido, capace di attirare fan della musica retrò e nativi digitali. Una dimostrazione che il passato può ancora dialogare con il futuro, senza compromessi.
Foto generica ottenuta con AI