
Il team di sviluppo di WordPress sta affrontando un momento delicato: la drastica riduzione delle ore di lavoro da parte dei collaboratori sta causando un rallentamento significativo nel rilascio di nuove funzionalità e nello sviluppo del core. A seguito di discussioni interne, è stato deciso che WordPress 6.8 sarà l’unica major release del 2025, con aggiornamenti minori previsti solo in caso di necessità.
Un solo grande aggiornamento all’anno? Il futuro è incerto
Sebbene non ci sia stata alcuna dichiarazione ufficiale, la scelta attuale lascia intendere che WordPress potrebbe adottare un ritmo annuale per le release principali, almeno fino a quando la disponibilità di collaboratori non tornerà a livelli sostenibili. Questa prospettiva ha suscitato domande nella community, come quella di un contributor che ha proposto una roadmap pubblica e interattiva in cui gli utenti possano votare le funzionalità da prioritizzare.
Gutenberg rallenta: meno blocchi, meno innovazione
Uno dei segnali più evidenti del rallentamento riguarda Gutenberg, l’editor a blocchi di WordPress. Negli ultimi mesi, il numero di nuove funzionalità e miglioramenti introdotti è drasticamente calato. Il volume dei ticket aperti su Gutenberg e Core Trac è rimasto costante, indicando una stagnazione dello sviluppo piuttosto che un avanzamento.
Automazione e plugin canonici: le nuove priorità del progetto
Tra i vantaggi discussi per giustificare un ritmo più lento nello sviluppo, emerge l’obiettivo di automatizzare il processo di rilascio. Anche se non sono stati forniti dettagli precisi, la documentazione ufficiale indica che si punta a rendere i futuri aggiornamenti più rapidi e meno manuali.
In parallelo, il focus si sta spostando sui cosiddetti plugin canonici, ovvero estensioni sviluppate e mantenute direttamente dal team WordPress.org. I principali plugin attualmente sotto osservazione sono:
- Preferred Languages
- 2FA (Autenticazione a due fattori)
- Performance Tools
Questi plugin rappresentano un modo per introdurre nuove funzionalità nel core di WordPress senza passare direttamente per il ciclo di rilascio tradizionale.
Criticità: poco feedback e scarsa visibilità
Uno dei problemi principali riscontrati dai contributor è la carenza di feedback da parte degli utenti. Attualmente, l’unica metrica significativa sono le installazioni attive, che però non forniscono informazioni utili su come le funzionalità vengono effettivamente usate o percepite.
“Serve uno strumento più efficace per raccogliere feedback qualitativo”, si legge nella documentazione interna. È stato quindi proposto di esplorare strumenti di telemetria per comprendere meglio il comportamento degli utenti e creare cicli di feedback più strutturati.
Un ulteriore ostacolo è la scarsa promozione dei plugin canonici, spesso sconosciuti anche agli utenti più esperti, in parte a causa della mancanza di un canale chiaro per scoprirli e installarli.