Diversi stili pittorici, scultorei ed architettonici hanno caratterizzato ogni differente epoca, condizionati anche dal luogo in cui sono nati e si sono poi sviluppati.
Ma ci sono delle opere che sono, incontrovertibilmente, entrate nella storia dell’arte e che sono apprezzati, conosciuti e conoscibili in ogni angolo del mondo, e tra questi spicca senza dubbio il David di Donatello.
Padre del rinascimento, Donatello ha realizzato un’opera citata come paragona di bellezza e perfezione da secoli.
Il David è una scultura in bronzo realizzata all’incirca nel 1440: è alta 158 cm per un diametro massimo di 51 cm ed è conservata nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze.
Anche se non vi è la certezza, molto probabilmente fu realizzata su commissione di Cosimo de’ Medici per essere esposta nel cortile di Palazzo Medici.
Il giovane protagonista, dal corpo adolescenziale, gracile ma comunque aggraziato, un nudo dalle proporzioni perfette, è colto nel momento successivo alla vittoria sul suo nemico gigante. La testa è lievemente inclinata ed è coperta dal cappello tipico dei viaggiatori greci e romani, il petaso, con i capelli lunghi sciolti sopra le spalle. L’espressione trasmette la soddisfazione e l’orgoglio del giovane per l’impresa appena compiuta.
La grandezza di questa scultura sta, oltre che nella sua bellezza e nella dimostrazione lampante dell’abilità dell’artista che l’ha realizzata, nel fatto che è la prima scultura a tutto tondo di una figura maschile nuda a grandezza naturale dai tempi dell’antichità.