
La procedura legale per la successione ereditaria, nel caso del decesso di entrambi i genitori, si basa sulle norme del Codice Civile Italiano, in particolare gli articoli che regolano la successione legittima e testamentaria (artt. 456 e seguenti). Ecco i passi principali:
1. Verifica dell’esistenza di un testamento
- Con o senza testamento:
- Se esiste un testamento, l’eredità sarà distribuita secondo le disposizioni testamentarie, salvo il rispetto delle quote di legittima (art. 536 c.c.).
- In assenza di testamento, si applicano le regole della successione legittima (art. 565 c.c.).
- Il testamento, se presente, deve essere pubblicato da un notaio (art. 620 c.c.).
2. Accettazione o rinuncia dell’eredità
- Gli eredi hanno il diritto di accettare o rinunciare all’eredità. L’accettazione può essere:
- Espressa: mediante atto formale (art. 475 c.c.).
- Tacita: con comportamenti che presuppongono l’intenzione di accettare (es. utilizzo dei beni ereditari).
- La rinuncia all’eredità deve essere effettuata tramite atto pubblico presso un notaio o il tribunale competente (art. 519 c.c.).
- È possibile accettare l’eredità con beneficio d’inventario (art. 490 c.c.), per limitare la responsabilità al valore dei beni ereditati, proteggendo il patrimonio personale dagli eventuali debiti del defunto.
3. Dichiarazione di successione
- Entro 12 mesi dal decesso, è necessario presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate (art. 31 D.Lgs. 346/1990).
- Documenti necessari:
- Certificato di morte.
- Certificato di stato di famiglia degli eredi e del defunto.
- Testamento (se esistente).
- Documentazione relativa ai beni immobili e mobili oggetto di successione.
4. Divisione ereditaria
- Se ci sono più eredi, il patrimonio va suddiviso secondo le quote previste dal testamento o dalla successione legittima:
- In caso di successione legittima, i figli ereditano in parti uguali (art. 566 c.c.).
- Se uno dei figli è premorto, la sua quota spetta ai suoi discendenti (art. 467 c.c.).
- La divisione può essere effettuata consensualmente tra gli eredi o, in caso di disaccordo, tramite un’azione giudiziaria (art. 713 c.c.).
5. Trascrizione nei pubblici registri
- Per i beni immobili, è necessario effettuare la trascrizione dell’accettazione di eredità nei registri immobiliari.
6. Pagamento delle imposte di successione
- L’imposta di successione è calcolata in base al valore del patrimonio ereditato e alle aliquote stabilite dalla legge, con eventuali franchigie (art. 2 D.Lgs. 346/1990).
È consigliabile consultare un notaio o un avvocato per gestire correttamente la procedura, specialmente in caso di beni complessi o di eventuali controversie tra gli eredi. Hai bisogno di ulteriori dettagli?
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