
Con un gesto che richiama il significato biblico del “giubileo”, WordPress ha avviato una nuova iniziativa di apertura e perdono: si chiama Jubilee, ed è volta a ripristinare tutti gli account precedentemente bloccati all’interno della community.
L’annuncio è arrivato la scorsa settimana sia attraverso il sito ufficiale che tramite un post su X (ex Twitter), dove l’account ufficiale del CMS open source ha confermato che il processo di sblocco è ancora in corso.
Un “reset” per favorire la collaborazione nella community
Secondo il comunicato ufficiale:
“Stiamo eliminando tutti i vecchi blocchi umani per creare un ambiente più aperto e collaborativo. Pur mantenendo le linee guida della community e delle directory, considerate eventuali vecchi blocchi come bug che stanno per essere risolti.”
In altre parole, WordPress considera ora i blocchi preesistenti come errori di sistema, non più come provvedimenti disciplinari permanenti. Il team ha chiarito che tutti gli utenti, anche quelli appena riammessi, dovranno comunque rispettare le attuali regole della community, altrimenti potrebbero incorrere in nuovi ban.
Jubilee: un richiamo simbolico alla tradizione
Il nome dell’iniziativa non è casuale. Il termine “Jubilee” rimanda al concetto ebraico e biblico di anno del perdono, durante il quale debiti e schiavitù venivano annullati. WordPress sembra quindi voler rilanciare lo spirito di inclusività e ripartenza, lasciando alle spalle eventuali incomprensioni o vecchie sanzioni.
I dettagli dell’iniziativa
- Sblocco di tutti gli account bannati nel tempo
- Il processo è in corso e richiederà alcuni giorni per essere completato
- Le linee guida restano in vigore: i comportamenti non conformi verranno nuovamente sanzionati
- I blocchi del passato vengono ora trattati come bug da correggere
L’iniziativa ha raccolto feedback misti sui social, con alcuni utenti entusiasti per la riapertura dei canali di collaborazione, mentre altri temono possibili abusi da parte di utenti tossici.
Un nuovo inizio per la community WordPress
Con questa mossa, WordPress non solo promuove la riabilitazione di vecchi membri, ma lancia anche un segnale importante: la community è viva, dinamica e pronta a ricostruire sulla base del dialogo, della trasparenza e del rispetto delle regole.
Un’occasione di ripartenza che potrebbe rafforzare il senso di appartenenza in uno dei progetti open source più usati al mondo.